Ci sono domande sul legno che forse non hai mai osato fare?
Ecco oggi con questo articolo risponderemo ad ogni tua curiosità… E se ti rimanesse ancora qualche dubbio non esitare a contattarci.
ALTRE 10 CURIOSITÀ SUL LEGNO
Ci sono domande sul legno che forse non hai mai osato fare?
Ecco oggi con questo articolo risponderemo ad ogni tua curiosità… E se ti rimanesse ancora qualche dubbio non esitare a contattarci. Se poi ti piace particolarmente l’argomento, non perderti anche questi articoli davvero interessanti e pieni di informazioni stuzzicanti:
Quindi non ci resta che augurarti… Buona lettura!
Perché il legno sembra più freddo del metallo?
Perchè il legno è un materiale termicamente isolante. Così a temperature più basse della pelle, il calore fluisce dalla pelle al materiale, il quale lo dissipa in maniera meno efficiente rispetto al metallo. Questo fa sì che tu lo senta meno freddo. Mentre toccando il metallo, il calore si dissipa attraverso il materiale più velocemente. Questo, sottraendo più velocemente il calore della tua pelle, ti farà percepire più freddo.
Il fenomeno inverso, per lo stesso motivo, si verifica con oggetti più caldi della pelle. Quindi a pari temperatura, un oggetto di metallo ti sembrerà più caldo di uno in legno.
Perché i tetti di legno scricchiolano?
I tetti in legno tendono a scricchiolare a causa delle variazioni termiche stagionali o quotidiane. Queste alterazioni di temperatura causano dilatazioni e restringimenti delle fibre del legno. In altre parole, il legno si allunga e si accorcia a seconda dei cambiamenti termici. Questo movimento genera micro-attriti, che producono rumori caratteristici come scricchiolii.
Come si piega il legno?
Per piegare il legno esistono principalmente due metodi: la piegatura a vapore e il kerfing.
La piegatura a vapore è da prediligere con i legni duri. Questa tecnica sfrutta il vapore per ammorbidire il legno, rendendolo flessibile e quindi più facile da piegare.
L’altro metodo è il kerfing, che comporta l'incisione di scanalature ravvicinate e profonde nel legno. Queste incisioni, non attraversano completamente il legno ma sono sufficientemente profonde da consentire una piegatura controllata e precisa.
Qual è l’albero con il legno più difficile da lavorare?
L'Azobè è considerato l'albero con il legno più duro al mondo e pertanto difficile da lavorare. Questo legno, grazie alla sua densità e composizione, è naturalmente resistente ai parassiti, agli agenti chimici e atmosferici. Infine questo legno non si infiamma facilmente, rendendolo un concorrente diretto di materiali come il ferro e il cemento.
Qual è il legno meno soggetto alla muffa?
Il legno di Iroko e il legno di Betulla risultano essere meno vulnerabile alla muffa. Questa caratteristica è dovuta alla loro elevata densità. Pertanto sono particolarmente resistenti all’umidità e, di conseguenza, meno propensi a subire infiltrazioni d'acqua. In ogni caso resitenza non significa impermeabilità. Qualsiasi legno necessità di trattamenti in caso di esposizione prolungata all’acqua o all’umidità.
Sono migliori gli infissi in PVC, in legno o in alluminio?
Ogni materiali ha le sue caratteristiche e quindi la risposta è dipende…
Generalmente il PVC, essendo un materiale plastico, emerge come l'opzione meno costosa, con un buon potere isolante e di media longevità ma incline a cambiamenti di colore dovuti alla prolungata esposizione al sole. Inoltre questi infissi non aggiungono valore all’immobile.
L'alluminio è un materiale molto resistente e più costoso. Può graffiarsi con facilità e quindi potrebbe necessitare di svariate manutenzioni.
Il legno, è un ottimo isolante termico e aggiunge un tocco elegante e ricercato alla propria abitazione. Il suo costo è più elevato e necessità di manutenzioni periodiche ma può arrivare ad una longevità di oltre 50 anni.
Esistono anche soluzioni miste, come gli infissi di legno-alluminio, che cercano di offrire una soluzione che combina i pregi di entrambi i materiali. Va da sé che l’elevata efficienza si ripercuote sul prezzo ma la scelta si ripaga nel medio-lungo periodo.
Qual è la migliore e la peggiore legna da ardere nel camino?
Partiamo dalle basi. La legna deve essere asciutta per essere un buon combustibile. Pertanto nessun legno bagnato è un buon legno da ardere.
Detto questo, tra i legni più adatti per il camino ci sono: il faggio, l'acero, la quercia, il frassino e il ciliegio.
Invece, legni come salice, tiglio e pioppo avendo uno scarso rendimento in termini di combustione non sono consigliabili.
Quanto pesa un metro cubo di legno?
Dipende… Infatti, il peso di un metro cubo di legno varia significativamente a seconda del tipo di legno e del suo contenuto di umidità.
In generale, i legni si dividono in legni leggeri, medi e pesanti, con pesi che variano da circa 400 kg a 1.000 kg per metro cubo.
Legni leggeri come il pino possono pesare intorno ai 400-500 kg per metro cubo.
Legni di densità media come il rovere possono pesare dai 600 agli 800 kg per metro cubo.
Legni pesanti come il legno di ebano possono superare gli 800 kg per metro cubo.
Qual è il legno più resistente all'acqua?
In realtà ne esiste più di uno.
Il Rovere è molto apprezzato per la sua resistenza e durabilità. Sopporta bene l'umidità e le variazioni di temperatura.
Il Castagno è un legno altrettanto resistente all'umidità e alle variazioni di temperatura, ciò lo rende adatto ad impieghi sia interni che esterni.
Il Teak è famoso per la sua eccezionale resistenza all'acqua e ai parassiti, rendendolo una scelta popolare per mobili da esterno.
Il legno conduce elettricità?
Si e no. Perché tutto dipende da quanto questo materiale è bagnato o umido.
Infatti, il legno secco, è un efficace isolante elettrico. Se però è inzuppato d'acqua, il legno può diventare un mezzo attraverso cui la corrente elettrica può fluire. Chiaramente in questo secondo caso è il liquido a permettere alla corrente di attraversare il legno.
Se vuoi saperne di più….
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Al prossimo articolo. Un Saluto da Giulio e Giuseppe, gli artigiani verdi.
