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10 Curiosità sul legno che forse non sapevi

10 Curiosità sul legno che forse non sapevi

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Se come Noi ami questo fantastico materiale ti sarai certamente posto una di queste 10 domande. Così studiando un po’ cosa si dice in rete del nostro materiale preferito, abbiamo scoperto che ci sono quesiti gettonatissimi su questioni, che per Noi del settore, sono molto importanti ma che non tutti conoscono...

 

10 Curiosità sul legno che forse non sapevi

 

Introduzione

Benvenuto o bentornato nel regno del legno. 

 

Se come Noi ami questo fantastico materiale ti sarai certamente posto una di queste 10 domande. Così studiando un po’ cosa si dice in rete del nostro materiale preferito, abbiamo scoperto che ci sono quesiti gettonatissimi su questioni, che per Noi del settore, sono molto importanti ma che non tutti conoscono.

 

Per giocare un po’, senza suggerimenti da casa o l’aiuto di motori di ricerca vari, prova di getto a rispondere a queste 10 domande. Di seguito poi troverai le risposte a questi interrogativi che sembrano spopolare nel web e scoprire quante curiosità conosci sul legno.

 

10 Curiosità sul legno che forse non sapevi

 

  1. Dove si butta il legno nella raccolta differenziata?
  2. A quale temperatura brucia il legno?
  3. Quali sono i tipi di legna migliore da ardere?
  4. Perché il legno si ritira, si dilata e si deforma?
  5. Come si produce la legna da ardere?
  6. Perché il legno galleggia?
  7. Il legno può essere tossico?
  8. Perché il legno emettere dei rumori e scricchiola? 
  9. Come si piega una tavola di legno?
  10. Meglio il legno o il gres?

 

Quante risposte pensi di aver azzeccato? Continua a leggere e lo scoprirai…

 

Dove si butta il legno nella raccolta differenziata?

Nella raccolta differenziata, il legno va smaltito nel contenitore apposito per i rifiuti ingombranti o nel cassonetto dedicato al legno qualora presente. Piccoli elementi in legno possono anche essere messi nel bidone dell’organico, ad es. stuzzicadenti o lo stecchino dei ghiaccioli.

 

A quale temperatura brucia il legno?

La temperatura a cui il legno inizia a bruciare dipende dalla sua umidità, densità e composizione. In generale, il legno inizia a bruciare attorno ai 300°C, ma può raggiungere temperature molto più elevate, tra i 600°C e i 800°C, durante la combustione completa.

 

Quali sono i tipi di legna migliore da ardere?

I tipi di legna migliore da ardere sono quelli provenienti da alberi a legno duro, che presentano quindi una densità elevata, come ad esempio il faggio, la quercia, l’acero e l’olmo. Questi legni hanno un'alta densità e conseguentemente un contenuto calorifico superiore rispetto ai legni morbidi, come pino e abete. Inoltre, la legna da ardere deve essere ben stagionata, meglio se arriva ad un'umidità inferiore al 20%, per garantire una combustione efficiente.

 

Perché il legno si ritira, si dilata e si deforma?

Il legno si ritira, si dilata e si deforma a causa delle variazioni di umidità nell'ambiente circostante. Quando il legno assorbe umidità dall'aria, si espande; quando invece perde umidità, si contrae. Questo fenomeno è chiamato "movimento igroscopico" e può causare deformazioni, crepe e torsioni nel legno. Per limitare tali problemi, è importante proteggere il legno con vernici e trattamenti idrorepellenti.

 

Come si produce la legna da ardere?

La produzione di legna da ardere inizia con la selezione degli alberi giusti, preferibilmente legni duri. Gli alberi vengono abbattuti e i tronchi sezionati in pezzi di lunghezza adeguata. Successivamente, i pezzi vengono spaccati in legna da ardere di dimensioni adeguate. Infine, la legna viene stagionata per un periodo che varia da 6 a 18 mesi, a seconda del tipo di legno, per ridurre il contenuto di umidità e migliorare la qualità della combustione. La raccolta del legname destinato alla combustione non avviene in maniera indiscriminata, la legge pone rigidi paletti al riguardo. 

 

Perché il legno galleggia?

Il legno galleggia in acqua perché la sua densità è generalmente inferiore a quella dell'acqua. La struttura cellulare del legno contiene spazi vuoti o pori che sono riempiti d'aria, i quali rendono il legno leggero e gli permettono di galleggiare. Tuttavia, alcuni legni molto densi, come l'ebano, possono affondare in acqua.

 

Il legno può essere tossico?

Dipende. In generale il legno è uno dei materiali più compatibili in assoluto con la salute umana. Vi sono anche qui alcune eccezioni. Infatti, alcuni tipi di legno possono essere tossici a causa delle sostanze chimiche naturali presenti nelle loro fibre. Ad esempio, il legno di oleandro contiene sostanze chimiche che possono causare irritazioni alla pelle, allergie o problemi respiratori. Pertanto, è importante maneggiare con cautela questi legni e proteggersi con guanti e mascherine durante il taglio e la lavorazione di legni potenzialmente tossici.

 

Perché il legno emette rumori e scricchiola?

Il legno emette rumori e scricchiola a causa delle tensioni interne che si sviluppano all'interno della sua struttura cellulare quando è sottoposto a variazioni di temperatura o umidità. Ad esempio, quando il legno si riscalda o si raffredda, si espande o si contrae, causando attrito tra le fibre del legno e producendo suoni caratteristici come scricchiolii e crepitii. Anche il legno nelle costruzioni può produrre rumori simili quando viene caricato o sollecitato. 

Un altro motivo può essere legato alla presenza di eventuali tarli o altri insetti che di legno si nutrono o in esso vivono. 

Se hai un dubbio al riguardo, rivolgiti al tuo falegname di fiducia.

 

Come si piega una tavola di legno?

Per piegare una tavola di legno, è necessario renderla più flessibile attraverso l'uso di calore, umidità o entrambi. Un metodo comune è il vapore, che consiste nel riscaldare il legno in un ambiente umido per ammorbidirne le fibre e renderlo più malleabile. Dopo aver esposto il legno al vapore per un periodo adeguato, è possibile piegarlo attorno a una forma e fissarlo in posizione fino a quando non si asciuga, mantenendo così la forma desiderata. In alternativa, è possibile utilizzare sottili strati di legno incollati insieme per creare curve e forme complesse.

 

Meglio il legno o il gres?

Dipende. Sia il legno sia il gres hanno i loro vantaggi e svantaggi, e la scelta tra i due dipende dalle esigenze e dalle preferenze personali. Il legno è un materiale naturale, caldo e accogliente, che offre un'ampia gamma di colori e finiture. Tuttavia, richiede qualche attenzione in più. Il gres, d'altro canto, è un materiale ceramico molto resistente e duraturo, adatto per ambienti umidi come bagni e cucine. Nonostante ciò, può risultare più freddo al tatto e meno confortevole rispetto al legno. Ma a questa comparazione abbiamo dedicato un apposito articolo, per saperne di più, clicca qui.

 

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Al prossimo articolo. Un Saluto da Giulio e Giuseppe, gli artigiani verdi. 

 

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Falegnameria Duegi

Artigiani del legno.

Fare il falegname è un mestiere antico, avvincente, complesso e delicato dove ogni giorno c’è qualcosa da imparare.

È un mestiere fatto di attese, di pazienza e impegno, occorre saper annusare, ascoltare, toccare, vedere e rispettare.

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