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Un mondo sempre più verde

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Un mondo sempre più verde non è un auspicio. Infatti, un mondo green è oggigiorno diventata una necessità. Il punto è quello di uscire da dinamiche che vedono...

 

Un mondo sempre più verde 

 

Un mondo sempre più verde non è un auspicio. Infatti, un mondo green è oggigiorno diventata una necessità.

 

Il punto è quello di uscire da dinamiche che vedono le risorse del mondo come infinite o ad esclusivo utilizzo di alcuni e generalmente pochi, individui.

 

Per raggiungere questo obiettivo, l’intero sistema va ripensato. In realtà non bisogna sconvolgere o rivoluzionare alcunché. La sfida infatti è riuscire a fare ciò che facciamo, evitando però di impoverire o distruggere il pianeta terra e la sua flora e fauna, nel processo.

 

In questo articolo ti presentiamo quindi le 10 tematiche di cui la specie umana dovrà trovare delle soluzioni sostenibili, al fine di garantire l’esistenza del mondo (almeno) come lo conosciamo, per le generazioni future.

 

 

 

Energie rinnovabili

 

Questo punto è fondamentale perché ha risvolti su tantissimi fronti diversi. L’energia è la materia prima che permette la nostra vita moderna, con elettrodomestici e tecnologie varie, oltre a case riscaldate o raffreddate “on demand”. L’energia fa funzionare le aziende e spesso diviene anche la motivazione, più o meno palese, per innescare guerre e conflitti.

Le energie rinnovabili sono tutte quelle fonti energetiche che non si esauriscono, come il vento, il sole, l’acqua, la geotermia, il movimento delle onde e così via. Qui i punti sono fondamentalmente due: cessare la dipendenza energetica da fonti non rinnovabili (come petrolio e carbone) e diventare sempre più efficienti nell’utilizzo dell’energia a disposizione.

 

 

Prodotti biologici e agricoltura sostenibile

 

Ora so che stiamo toccando un punto un pochino spinoso. Ma non siamo qui a dire “questo è giusto” o “quello è sbagliato”. Il punto di questo articolo è mettere a fuoco alcune tematiche che sono e saranno sempre più di importanza strategica nel futuro, in modo da rinverdire le menti e le fantasie sul futuro. Forse un mondo tutto bio non è ancora oggi, con le tecnologie a nostra disposizione, totalmente possibile. Una cosa che però bisogna rendere reale fin da subito è la sostenibilità dell’agricoltura. Questo va inteso non solo come evitare l’inquinamento della terra e delle falde acquifere con pesticidi o fertilizzanti poco compatibili con l’ambiente ma anche produrre in maniera da soddisfare il fabbisogno di tutte le persone che abitano il pianeta.

 

 

Rifiuti e gestione dei rifiuti

 

L’aumento demografico significa anche una maggiore produzione dei rifiuti. Che di per sé, idealmente, non sono né buoni né cattivi. A rendere i rifiuti nocivi sono i materiali di cui sono composti e la loro quantità. Infatti, in un mondo utopico in cui tutto è fatto di plastica, alluminio o cartone riciclato, i rifiuti si potrebbero smaltire senza alcun problema. In quest’ottica il rifiuto è prima di tutto un punto su cui il produttore di qualsiasi bene di consumo dovrà concentrarsi per trovare una soluzione. Questo genererà un indotto che renderà utile per tutti collaborare a questo circolo virtuoso.

 

 

Mobilità sostenibile

 

Una macchina a testa in tangenziali sovrappopolate di pesanti veicoli a petrolio non è certo la definizione di mobilità sostenibile. Sul versante opposto, l’attuale offerta di servizi di mobilità massificati, non soddisfa le esigenze di molti. Ecco che capire come far muovere tante persone, in direzioni diverse ad orari diversi è una delle sfide più importanti del prossimo futuro. Non si tratta quindi solo di creare veicoli più ecologici, ma anche di studiare la viabilità e le consuetudini, in modo da garantire una buona qualità della vita a tutti.

 

 

Edilizia ecosostenibile

 

Come costruiamo le case? Quali materiali utilizziamo? Come le arrediamo?

Ecco che rispondere a questi quesiti con una consapevolezza più eco-sostenibile porta le persone a scegliere anche in maniera diversa.

Vi sono materiali che possono essere riutilizzati o anche possono degradarsi naturalmente senza recar danno al pianeta. Parliamo qui del nostro e amato legno, materiale con cui la nostra plurimillenaria specie ha creato la maggior parte degli oggetti e abitazioni fino a tempi recenti.

 

 

Utilizzo delle risorse naturali

 

Questa tematica forse è la più tra le più spinose di quelle presentate in questo articolo. Infatti, se da una parte stiamo lentamente diventando bravi ed efficienti a produrre energia rinnovabile. Dall'altro lato vi sono materie prime fondamentali, che purtroppo non sono rinnovabili. Basti pensare a tutte quelle terre rare o altri minerali che sono indispensabili per creare i semiconduttori di cui tutti i nostri dispositivi sono dotati e che a meno non possono fare. Qui la sfida è davvero grande e al momento non vi sono ancora molte risposte.

 

 

Certificazioni ambientali e standard di sostenibilità

 

Definire come sostenibile o meno un prodotto, un’azienda o un sistema è cosa complessa ma fondamentale. Ecco che per allineare gradualmente il tessuto sociale e quello produttivo a livelli di sostenibilità ambientale accettabili, bisognerà creare certificazioni e organismi di certificazione che garantiscano la qualità di quanto dichiarato. La mia azienda è green, ok ma nel concreto cosa la rende tale. A questa domanda dovranno rispondere gli standard di sostenibilità, che potranno anche poi prendere la forma di vere e proprie certificazioni, che come tali, dovranno essere verificate da appositi organismi preposti allo scopo.

 

Riequilibrio ecologico e conservazione della biodiversità

 

Conservare le specie e gli habitat è un’altra sfida importante a cui non possiamo non rispondere ma che al contempo non offre soluzioni affatto semplici. Ristorare il pianeta al suo status ante-inquinamento al momento appare una vana speranza. Certo è l’obiettivo a cui puntare ma il processo probabilmente sarà molto meno rapido rispetto ad altre transizioni ecologiste. Questo perché il pianeta terra è un sistema complesso e tutte le variabili su cui ha indiscriminatamente inciso fino ad oggi l’uomo, non rendono chiaro e semplice come invertire i danni ad oggi provocati al pianeta. Ad ogni modo ci sono delle attività che da subito possono portare benefici alla nostra terra e agli ecosistemi. Basti pensare alle quote per il mondo della pesca o la possibilità di creare “santuari naturali” in cui l’uomo non può svolgere alcuna attività in interferenza con l’ecosistema. 

 

Innovazioni tecnologiche per la sostenibilità

 

Questo è probabilmente il punto più importante. Infatti ad oggi i nostri standard di vita, nel mondo occidentale, sono arrivati a livelli che i nostri bisnonni non potevano neppure immaginare. Per il bene della terra e del pianeta nessuno tornerebbe a popolare le caverne esponendosi dalla sera alla mattina ad uno stile di vita che abbiamo abbandonato migliaia di anni fa. Ecco che la tecnologia è proprio il tassello che rende tutto quello che abbiamo visto fino ad ora una possibilità concreta e non una storiella da romanzo fantascientifico. Qui l’impegno dovrebbe essere congiunto, il settore privato, quello pubblico e soprattutto quello dell’istruzione, dovrebbero essere incentivati a sviluppare questa tematica il più possibile.

 

Responsabilità sociale e sostenibilità nelle imprese.

Il termine sostenibilità non va inteso solo come “rispetto per l’ambiente” ma anche come sistema virtuoso per le persone. Se dico caporalato, a tutti viene in mente qualcosa di profondamente ingiusto, sbagliato e dannoso sia per le persone che per l’economia. Ci sono però alcune tematiche che si collocano in una zona grigia e che pertanto, pur non essendo virtuose, diviene difficile criticare. Forse perché fino ad oggi tutti hanno fatto così. Ma chi valuta l’impatto che ha un’azienda sul tessuto sociale di una comunità. Come si valuta l’impatto che ha un’azienda sulla qualità di vita dei suoi dipendenti?

A tutte queste domande, sarà necessario trovare una risposta. Perchè dopotutto il nostro benessere è prima di tutto scandito dalla quotidianità, dalla possibilità di realizzarci in ciò che facciamo e di vivere relazioni appaganti con i propri cari.

 

 

 

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Al prossimo articolo. Un Saluto da Giulio e Giuseppe, gli artigiani verdi. 

 

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Artigiani del legno.

Fare il falegname è un mestiere antico, avvincente, complesso e delicato dove ogni giorno c’è qualcosa da imparare.

È un mestiere fatto di attese, di pazienza e impegno, occorre saper annusare, ascoltare, toccare, vedere e rispettare.

L’attenzione all’ambiente, alla natura e a quanto ci circonda ci ha fatto guadagnare il titolo di "bottega degli Artigiani Verdi" volendo "fare" falegnameria in modo diverso.

Costruire con materiali provenienti da foreste sostenibili, usare colle atossiche, verniciare con prodotti naturali, ci permette di non produrre scarti di lavorazione inquinanti e facilmente riutilizzabili rispettando dell’ambiente.

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